O Viani Paolo, perché la realtà aziendale ha una tradizione un po’ militaresca. Ordine, disciplina mentale e un pizzico di sana follia. Ho preso in mano da anni le redini di un’azienda di famiglia che ha una storia lunga. Mi piace che l’azienda cresca, si rinnovi a livello tecnologico. Sono aggrappata alla terra, ma capace di dialogare, affinché la cultura dell’olio e dell’oliva in salamoia venga conosciuta e applicata. Amo conoscere e consigliare i clienti. Sono un ligure d’entroterra atipico, molto legato al mare: nella mia vita c’è la passione per la pesca, il gioco della pallanuoto ed un indimenticabile anno di ferma come marinaio sull’Amerigo Vespucci. Il mio orizzonte è aperto.